Le casalinghe sono da sempre abituate a cercare di comprare prodotti dal potente effetto sgrassante: eliminare i cattivi odori, togliere anche le più piccole macchie di unto provocate dall’abbondante uso di olio e riuscire a pulire nel migliore modo possibile ogni tipo di superficie richiede molta attenzione soprattutto perché spesso, proprio in quanto spinti dall’intenzione di ottenere un risultato splendente, non pensiamo alle sostanze che utilizziamo, finendo per dimenticarci dei danni che possiamo causare alla nostra salute e all’ambiente in cui viviamo.
I normali detersivi che vengono utilizzati per lavare la propria biancheria, per eliminare le tracce di cibo dai nostri piatti e per cancellare ogni tipo di residuo dovuto a calcare, unto o sporco dalle principali superfici presenti nelle nostre abitazioni sono composti da liquidi nocivi per la salute umana e inquinanti per la terra che ci circonda: si tratta di sostanze chimiche che se respirate dai nostri polmoni o poste a contatto con la nostra pelle hanno l’effetto di veri e propri acidi.
La maggior parte dei detergenti che usiamo per la pulizia della nostra casa hanno una composizione che è formata principalmente da tensioattivi, si tratta precisamente di molecole contraddistinte da due parti: una porzione idrofila che svolge un’azione diretta a consentire l’azione in acqua e una parte lipofila che permette di legarsi al grasso.
I tensioattivi rappresentano elementi molto diffusi soprattutto nelle acque e quelli maggiormente usati attualmente, sono molto tossici. Ovviamente le acque che scarichiamo e che abitualmente riversiamo nei condotti dei nostri edifici sono ricche di questi detersivi e provocano sulla natura danni irreversibili.
Per risparmiare economicamente e riuscire a ottenere risultati che riescano a eliminare lo sporco e l’unto ma senza inquinare o devastare il nostro apparato respiratorio sarà sufficiente utilizzare quello che di consueto si trova nelle case di milioni di italiani: limone, acqua, aceto e bicarbonato sono solo alcuni ingredienti da impiegare per ottenere una ricetta efficace anche contro lo sporco più resistente.
Per lavare i vostri piatti dimenticatevi di tutte quelle sostanze composte da liquidi nocivi, basterà tagliare 3 limoni, eliminare i semini e metterli nel frullatore insieme a un bicchierino di acqua e a 200 grammi di sale, poi metterete a bollire il risultato ottenuto in un tegame con 2 bicchieri di aceto e 4 bicchieri di acqua: sarà sufficiente conservare il composto in barattoli di vetro per ottenere delle pentole lucide e pulite degne della cucina di un re.