Il compostaggio è un ottimo modo per riciclare i rifiuti della cucina e del giardino. Una volta decomposto, potete farlo penetrare nel terreno per migliorarne la struttura, o usarlo per la pacciamatura. Potete comprare dei bidoni di compost già pronto oppure farvelo da soli, riciclando dei bancali o vecchi pavimenti di legno. Quando la materia organica si decompone, si sviluppa del calore che accelera il processo di trasformazione delle bucce di verdura e dei residui di potature del giardino in un friabile e profumato compost. Gli elementi che compongono il vostro cumulo di compost devono essere rivoltati per far prendere loro aria e per esporli alle temperature più elevate della parte centrale. Se il vostro contenitore non ha un coperchio, copritelo con un vecchio tappeto per far scorrere fuori l’acqua piovana e mantenere il calore all’interno.
Non trattate il cumulo del vostro compost come se fosse una sorta di secchio della spazzatura dove poter aggiungere qualsiasi rifiuto.
Dite sì a
-Piccole erbacce annuali
-Le cime delle erbacce perenni (non le radici)
-Erba tagliata, mescolata in modo che non si formi un pasticcio viscido
-Potatura di giovani siepi
-Cenere di legno del caminetto
-Bucce di frutta e verdura cruda
-Frutta o verdura tritata
-Cartone
Ricordate di tritare i fusti più spessi o più legnosi.
Dite no a
-Cibo cucinato e carne, perché attireranno i ratti
-Le radici delle erbacce perenni: se queste non si decompongono germoglieranno ancora
-Piante affette da malattie fungine di vari tipi, le spore resteranno nel compost, pronte a contagiare altre piante quando concimerete il terreno l’anno successivo
-Quotidiani e riviste patinate, perché non creano un buon concime
-Cenere di carbone del camino
-Feci di cane e gatto
Importante suggerimento
Tenete vicino alla porta della cucina un piccolo bidone con coperchio facile da spostare e gettatevi subito le bucce appena tagliate in cucina.