Una colla (o adesivo) è una sostanza capace di far aderire permanentemente una superficie ad un’altra, e può essere di origine naturale (animale o vegetale) o sintetica. Tra le colle di origine animale ci sono le colle alla gelatina e quelle di caseina, e tra le vegetali abbiamo la colla di farina a base di amido, usata per lo più per incollare vari tipi di carta, e la gomma arabica.
Riguardo le colle sintetiche, tanto utilizzate nell’industria, quelle più popolari sono a base di cianoacrilato, note anche come “adesivi istantanei”; altri esempi di colle sintetiche sono la colla vinilica, siliconica, epossidica, ureica, poliuretanica, rossa, e quella a solvente (chiamata pure colla di contatto).
Queste sostanze però non sono del tutto innocue; alcune di loro sono decisamente tossiche e nocive, perfino cancerogene; anche quelle piuttosto sicure per la salute, come i derivati del cianoacrilato, utilizzati anche in odontoiatria, comunque sono irritanti per il tessuto nasale e polmonare. Dall’altra parte, il loro processo produttivo industriale avrebbe senza dubbio un forte impatto negativo sull’ambiente.
Molte colle sintetiche, tra l’altro, sono di uso massivo da parte dei bambini, che le impiegano con diversi scoppi nella scuola ed anche per giocare. Una buona idea per far sì che le madri si sentano più sicure, è quella di fare a casa colle naturali; inoltre, lo stesso processo nel prepararle può diventare un gioco per i più piccoli, e favorisce la loro educazione in materia ambientale.
Forse la più famosa, semplice ed ormai “vecchia” colla naturale da fare a casa è quella che si ottiene dall‘impasto di farina ed acqua. Questa colla rimpiazza perfettamente quella vinilica nella produzione di cartapesta, è assolutamente atossica e molto facile da preparare. Basta una pentola piuttosto capiente, una ciotola e logicamente farina ed acqua.
Fate bollire l’acqua prima di tutto nella pentola, nella ciotola a parte stemperare la farina con un po’ d’acqua fredda. Quando l’acqua sarà in ebollizione, aggiungete lentamente la pastella, e mescolate finché non risulterà un composto abbastanza fluido.
Questa cola però, essendo naturale, non si conserva oltre a 1-2 giorni; se le aggiungete però del sale o della trementina mentre è ancora calda, potete allungare un po’ questo tempo di conservazione. Comunque, resta sempre una colla adatta ad un utilizzo istantaneo.
Un’alternativa di maggiore durata è quella che si può preparare con l‘amido di mais, frumento o patate. Fate scogliere 10 g di questo amido in 100 ml di acqua minerale naturale tiepida (o distillata, se l’avete a disposizione); mentre questa miscela è ancora calda, aggregate 10 g di glicerina vegetale, mescolate e lasciate raffreddare. Una volta freddo, aggiungete ancora altri 10 g di glicerina, ma stavolta mescolata precedentemente con 5 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano; mischiate bene e mettete il composto in un barattolo con coperchio per un’ottima conservazione.
Una curiosità che divertirà anche i bambini: per attaccare della carta, sfregate ogni pezzetto da incollare con uno spicchio d’aglio appena tagliato, e fate pressione. Rimarrà attaccata a lungo.